mercoledì 5 novembre 2008

Tempo di verdetti in Russia

Problemi alla connessione mi hanno tenuto lontano dal blog proprio nel momento cruciale del campionato: è successo un po' di tutto, dalla meritata vittoria della russian premier league da parte di Quel Rubin che ha dominato la stagione (con la sola flessione a cavallo tra andata e ritorno), le due promozioni consolidate in first divisione e ultima la retrocessione della Torpedo Mosca in second division. Con ordine...

Russian Premier league
Sabato la vittoria per uno a zero da parte dello Spartak Mosca nel derby con il CSKA aveva aperto le possibilità di una conquista del campionato giò domenica da parte del Rubin. Lo Spartak, sicuramente nel derby moscovita non era favorito, ma in queste partite che vedono in gioco anche grandi rivalità, sono riusciti ad avere ragione con il minimo scarto di goal, e probabilmente risollevando agli occhi dei tifosi una delle stagioni più deludenti da quando si è passati dal campionato sovietico a quello russo. A Ramenskoe il Rubin, grazie a un goal dell'ex parmense Savo Milosevic nel finale di partita, riesce a strappare un 1-2 che apre i festeggiamenti. Curiosamente anche l'anno scorso lo Zenit aveva festeggiato la vittoria del campionato sul campo del Saturn.
Ora l'attenzione si sposta sulla conquista delle posizioni che permetteranno di giocare nelle coppe europee e sulla retrocessione. Personalmente vedo il CSKA (nonostante l'ultima sconfitta) molto favorita per il secondo posto e quindi l'accesso diretto alla fase a gironi della prossima champions league (novità da questo campionato: due accessi diretti e uno ai preliminari per la Russian premier league), anche se ha solo 3 punti dalla Dinamo attualmente terza. Per la corsa all'ultimo posto credo sia meno scontato, con uno Zenit sulla carta superiore che però fatica a entrare nella zona champions. La classifica in queste posizioni è:
CSKA Mosca 50
Dinamo Mosca 47
Amkar Perm 44
Zenit Sanpietroburgo 43
Spartak Mosca 43
mi fermo qui perchè credo che le possibilità delle squadre che seguono (anche se non matematicamente fuori) siano ben poche. Lo Zenit avrà tre impegni diffcili, ma che se sfruttati bene, non lasceranno dubbi (in casa con Dinamo e fuori con Amkar e Spartak, insomma sono padroni del loro destino!). Quarta e quinta andranno alle prime fasi di UEFA Europa league (la "nuova" coppa UEFA), quindi chi non ce la farà ad andare in champions ripiegherà qui (forse solo il Krylia sovetov Samara con i suoi 41 punti potrebbe ambire a uno di questi posti).
Per quanto riguarda la retrocessione, credo che lo Shinnik Jaroslav sia praticamente spacciato, e secondo me anche il Luch Energia farà la stessa fine. Il Khimki che è stato coinvolto nella lotta fino ad ora, con la vittoria nello scontro diretto contro la compagine di Vladivostok, si è portata avanti. I distacchi non danno ancora nessuno per spacciato, ma il mio parere è che non si smuoverà più la classifica:
Khimki 23
Luch energia Vladivostok 20
Shinnik Jaroslav 18

Russian first division
A una giornata dal termine del campionato c'è solo una retrocessione da decidere. Il Kuban Krasnodar ha raggiutno la promozione ribaltando nel finale di partita lo scontro diretto contro il KAMAZ una settimana fa: la squadra di Nabereznye Chelny vinceva 3-1 al 75', poi la partita è finita 4-3 per il Kuban. Le due squadre retrocesse dalla premier league l'anno scorso dopo un solo anno sono riuscite a risalire. A mio avviso KAMAZ, Ural Ekaterinburg, Anzhi Makhachkala e Nosta hanno comunuq fatto benissimo. Chi ha deluso e il Sibir, terzo lo scorso anno (e in lotta fino all'ultima giornata con il Terek) che nelle prime giornate sembrava una vera furia, per poi scomparire nell'anonimato di metà classifica per il resto della stagione. Per quanto riguarda le retrocessioni, le due Dinamo (Bryansk e Barnaul) sono sembrate sempre effettivamente "favorite" per questo grama sorte. A loro va aggiunto lo Zvezda Irkutsk (che non sembrava così spacciato) che ah dovuto fare i conti con seri problemi economici, fino ad arrivare a quattro sconfitte a tavolino. Mashuk Pyatigorsk, Volga Ulyanovsk e Torpedo mosca si sono poi aggiunte alle altre tre. Dispiace per la Torpedo, una delle squadre che hanno fatto la storia del calcio sovietico, ma che nell'ultima partita disputata, con la sconfitta col Nosta, ha definitivamente abbandonato la first division. L'ultima posizione che prevede la retrocessione è in bilico tra Salyut energia Belgorod (57), Sportakademclub Mosca (57), Vityaz Podolsk (55) e Metallurg Kutzbass Novokutznetsk (54). L'ultima giornata sancirà l'ultimo verdetto!